Percorso ciclopedonale di collegamento tra la Riva del Garda – Varone – Arco e il Rione Degasperi

Il territorio urbano di Riva del Garda è attraversato da due torrenti che cingono la città con un doppio semicerchio, definendo una soglia morfologica continua con la caratteristica di essere sospesa rispetto al piano delle campagne e delle urbanizzazioni circostanti. Per attraversare i torrenti si rendono quindi necessarie delle infrastrutture che risalgano lungo gli argini e poi ridiscendano una volta effettuato l’attraversamento. Le disposizioni operative imposte dal Servizio Bacini Montani della Provincia Autonoma di Trento impongono di realizzare delle strutture che non gravino sugli argini dei torrenti: si sono quindi rese necessarie soluzioni tecniche particolari, e tutte concentrate nel breve volgere dello sviluppo planimetrico della bretella di collegamento; muri in terra rinforzata, muri su pali, berlinesi di micropali, gabbionate prefinite.
Il progetto si riferisce alla realizzazione di una bretella per il collegamento ciclopedonale tra via Modl e via Trieste, ed ha consentito di realizzare una pista ciclabile di larghezza pari a 3.00 m in sponda destra del torrente Varone e pari a 2.50 m in sponda sinistra, realizzata in fregio al rilevato arginale del torrente stesso. È stato realizzato un attraversamento dell'alveo di larghezza pari a 4.00 m, con strutture in acciaio e calcestruzzo, mentre le opere di sostegno sono state realizzate con gabbionate, terre armate e muri in cls in parte fondati su micropali. Le fondazioni delle strutture sono state tutte fondate su pali, in modo da non gravare sugli argini del torrente.